La democrazia non funziona più. Che alternative esistono?

In I miei Editoriali, Timbro e firma by Hagar Lane

DOMANDA: Visto che la democrazia non funziona più che alternative esistono?

II problema non è che non funziona più la democrazia, ma che non siamo più in democrazia.

Della democrazia abbiamo ormai solo il nome, e sai perché? Perché persone come te vengano portate a pensare che la democrazia non funzioni più e inizino a desiderare l’uomo forte al comando, cioè la demo-dittatura.

  1. È democratico un Paese che ha perso la sovranità monetaria? La Banca d’Italia, infatti, da qualche decennio non è più pubblica, ma privata, grazie ad un politico di nome Andreatta e all’allora governatore della Banca d’Italia, Carlo Azelio Ciampi. Esattamente! Quello che poi divenne Presidente della Repubblica Italiana. Non possiamo più stampare moneta, ma solo prenderla a debito, con la conseguenza che tutti i Paesi europei sono per legge matematica destinati a fallire.
  2. È democratico un Paese che deve versare cifre immense di denaro alla BCE per via anche del MES, che ha un regolamento da far accapponare la pelle?
  3. È democratico un Paese – penso alla Grecia – che si ritrova a dover eseguire un lungo elenco di ordini (leggi imposte dalla BCE e della Germania) nonostante con un referendum il popolo greco avesse decretato che non accettava più le regole dell’Europa così com’erano (leggi: Troika)? Ricordiamo a tal riguardo che nel piano di massiccia svendita del patrimonio pubblico che la Grecia fu obbligata a fare rientra l’acquisto da parte della Germania di tutti gli aeroporti delle isole greche a due soldi. La Grecia fu obbligata a vendere i suoi aeroporti a “mamma Germania”, ci rendiamo conto? La democrazia è, cioè, un concetto che sta rapidamente evaporando in tutta Europa.
  4. È democratico un Paese – torno all’Italia – che è marchiato come Paese semi-libero? Direi che democrazia e parziale libertà non vadano tanto d’accordo fra loro.
  5. È democratico un Paese dove si scopre che il massimo organo di tutela della democrazia, e cioè il Consiglio Superiore della Magistratura, era costituito in gran parte da magistrati scelti dai politici? Se il CSM non è indipendente, non si può parlare di democrazia per definizione.
  6. È democratico un Paese dove si sta celebrando il processo per la trattativa Stato-Mafia, dal quale risulta che lo Stato è stato il mandante degli omicidi dei giudici Falcone e Borsellino?
  7. È democratico un Paese dove si dice che Mafia Capitale non esiste?
  8. È democratico un Paese dove dei parlamentari votati in un partito possono liberamente passare ad un altro partito durante la legislatura? È democratico che io possa far salire col mio voto un politico del M5S, ad esempio, e poi lo vedo passare bellamente alla Lega o a Forza Italia? O viceversa, chiaramente. È democrazia questa? Per ogni parlamentare cambia-casacca sono decine o centinaia di migliaia di voti degli italiani che in un istante si spostano dal partito che quegli italiani avevano scelto di votare ad un altro che, magari, mai avrebbero votato in vita loro. È democratico un Paese dove Berlusconi è stato persino inquisito per la campagna acquisti di parlamentari di altri partiti?
  9. È democratico un Paese dove la televisione di Stato è televisione di governo? Dove i giornalisti liberi – quei pochi rimasti – sono stati tutti licenziati per non aver voluto servire il padrone? Non fu solo Berlusconi a fare l’editto bulgaro, sia chiaro! È stato anche Renzi, e così fanno tutti i partiti, ritengo.
  10. È democratico un Paese che deve presentare il Documento di Economia e Finanza alla Comunità Europea e alla BCE perché gli venga approvato? Per definizione non possiamo più legiferare liberamente.
  11. È democratico un Paese al quale la Merkel ha imposto le leggi sul mercato del lavoro che attuò Renzi, rottamando la dignità dei lavoratori nel silenzio più assordante dei sindacati? Cancellazione dell’art. 18, licenziamento senza giusta causa e precariato a manetta in Italia, mentre in Germania i sindacati sedevano nei consigli di amministrazione delle imprese, il lavoro era sempre più stabile, gli stipendi venivano aumentati e l’orario di lavoro diminuito.
  12. È democratico un Paese dove i sindacati non esistono più? Vedremo se Landini saprà ridare un’anima al sindacato, ma ad oggi i sindacati appaiono come delle caste al servizio della politica e non dei lavoratori.
  13. È democratico un Paese dove l’intero mondo editoriale è posseduto da due o tre persone in tutto?
  14. È democratico un Paese che dichiara nella Costituzione di ripudiare la guerra ma di fatto vende armi e partecipa a tutte le guerre che vengono fatte dagli Stati Uniti o da gente come Sarkozy contro Gheddafi, cioè colui dal quale si fece finanziare la campagna elettorale per diventare Presidente della Francia?
  15. È democratico un Paese che non fa pagare l’IMU allo Stato Vaticano ma, al contrario, lo foraggia ogni anno con immense quantità di denaro pubblico che sappiamo essere investite in fondi speculativi finanziari e mille altre attività diverse dall’aiuto ai poveri?
  16. Aggiungo: È democratico un Paese dove si da il diritto di voto agli italiani all’estero (e va benissimo) e non anche agli italiani che il giorno della votazione si trovano in una città diversa da quella dove risiedono? Ci vuole tanto a permettere a tali italiani di votare in altro luogo e poi trasmettere quei dati?

Mi fermo qui. La parola “democrazia” è stata conquistata col sangue di milioni di persone. Loro sì che sapevano cos’era la democrazia e cosa significava non averla. Oggi, a quanto vedo, non si sa cosa sia la democrazia a tal punto da dire che non funziona e serve altro, diverso dalla democrazia.