Freud aveva sempre ragione?

In I miei Editoriali, Timbro e firma by Hagar Lane

DOMANDA: Freud aveva sempre ragione?

Freud ha avuto quasi sempre torto, perché era un misogino, cocainomane fino al collo e con grosse turbe mentali.

Per ottenere finanziamenti Freud si prestò a divulgare l’uso della droga negli ambienti medici, e lui stesso ne divenne dipendente per anni. Regalava dosi di cocaina a tutti, finché fu pesantemente accusato per quello dai medici (ai tempi la droga non era bandita), che si accorsero dei grossi effetti dannosi sui pazienti. Freud scrisse persino un canto di lode sulla cocaina.

Diede una dose ad un suo collega senza dirgli che doveva sniffarla. Lui se la iniettò in vena e morì. La dava anche alla sua fidanzata perché gli piaceva vederla con le guance rosse. Arrivò al punto di sostenere che tutte le malattie delle donne si potevano curare con la cocaina. Ipotizzò che il naso fosse collegato alla vagina e, per Freud, le donne, qualunque fosse la loro malattia, dovevano essere rese frigide. Così le faceva operare per desensibilizzare loro le pareti delle cavità nasali, sperando di ottenere la desensibilizzazione della loro vagina. Una di queste donne per poco non morì di emorragia, e rimase col volto sfigurato a vita.

I complessi di Edipo ed Elettra si sono rivelati due panzanate. Ha attaccato ferocemente C. G. Jung sulla teoria dell’inconscio collettivo, degli archetipi e del fatto che sostenesse, al contrario suo, che la vita non fosse una sequenza di cause-effetti, nemmeno nella malattia. Pur di non dar spazio a Jung e le sue teorie di psicologia analitica, in opposizione alla psicanalisi freudiana, Freud lo cacciò dall’associazione degli psicologi dell’epoca.

Ora, per fortuna, quando si parla di teorie psicologiche verificate dalla scienza (Fisica Quantistica) e che in gran parte rimandano alle più antiche tradizioni sapienziali, come quando si parla della potenza degli archetipi e dell’inconscio collettivo, di simbologia (quella vera), si parla di Jung.

Freud in molte università del Nord Europa non viene più studiato, perché quasi tutte le sue teorie sono state smentite, cadute miseramente, a cominciare da quella famosissima che voleva le donne invidiose del pene e i maschi terrorizzati dalla castrazione. Jung, al contrario, è sempre più studiato, e per fortuna che è così.

Dove sta il problema? Sta nel fatto che ci siano ancora tanti psicanalisti freudiani in giro, e nessuno chiede loro di spiegare come possano essere freudiani se le teorie fondamentali di Freud si sono rivelate tutte fasulle.

Vi lascio con una chicca. Com’è nata la regola freudiana delle sedute psicanalitiche che dovevano durare al massimo 45 minuti, e che ancora oggi i freudiani rispettano rigorosamente? E’ nata perché Freud decise un giorno di disintossicarsi dalla dipendenza dalla droga. Quando smise si accorse che non era più in grado di reggere delle sedute di più di 45 minuti, perché soffriva di fortissime crisi di astinenza, ovviamente. Così nacque la regola dei 45 minuti. Peccato che per decenni e ancora oggi tale regola sia seguita da tanti psicanalisti come fosse un pilastro importantissimo del setting terapeutico.