DDL Zan: Tanta z(f)uffa per niente

In Riflessione del giorno, Timbro e firma by Hagar LaneLeave a Comment

Ci sono i politici italiani, che sembrano delle formiche che si scannano per le briciole, facendo credere al popolo che se dovesse passare ‘sta famosa Legge Zan, i gay potranno asciugarsi il muso per i prossimi cent’anni, come fosse chissà quale conquista. Poi ci sono i politici degli altri Paesi occidentali, che da oltre 10 o 20 anni hanno esteso il matrimonio e l’adozione alle coppie gay, e questi guardano i nostri politici con uno sguardo misto tra lo schifato e il compassionevole.

Dal 2005 in Spagna è stato esteso il Matrimonio e l’Adozione anche alle coppie dello stesso sesso, ma non solo, perché la Spagna oggi è il secondo Paese al mondo per le leggi varate in tema di parità di diritti fra uomini e donne e fra etero e gay.

La differenza fra Spagna e Italia è che la Spagna ha fatto delle leggi vere, mentre l’Italia ha fatto delle leggi di facciata, giusto per non non mettere in imbarazzo il resto d’Europa in nostra presenza.

La Spagna è stata molto chiara sulla parità uomo-donna: se il Cda della tua azienda non è fatto per il 50% da donne, non puoi quotarti in Borsa. Ops! Mi correggo: il Cda di qualsiasi azienda sopra un tot. di dipendenti e di qualsiasi istituzione politica e pubblica e di qualsiasi sindacato dev’essere per il 50% fatto da donne.

La Spagna è stata molto chiara anche sulla parità fra etero e gay, perché non ha fatto una legge sulle unioni civili, ma ha esteso l’istituto giuridico del matrimonio e dell’adozione alle coppie dello stesso sesso. Non dovendo creare un nuovo istituto giuridico, nuovi decreti attuativi e quintali di nuova burocrazia, infatti, la legge che hanno fatto è una legge vera e non aria fritta.

La legge sulle unioni civili vigente in Italia, invece, è aria fritta, o nessun sindaco si sarebbe potuto permettere, come invece ha fatto, di vietare i ticket mensa alla figlia di una coppia di mamme, aventi diritto come tutte le altre coppie di genitori.

Capite cosa significa aver fatto queste leggi? Significa che nell’arco dei prossimi 10 anni la Spagna ci farà mangiare la polvere su tutto, perché al vertice di ogni ente ha ora anche la forza e le capacità delle donne, mentre noi continueremo a votare una che sbraita: “Io sono Giorgia! Sono una donna! Sono una madre! Sono cristiana!” mentre licenziamo il 99% delle donne e arretriamo in tutte le classifiche mondiali riguardanti i diritti umani.

Che poi, Giorgia sarà anche una donna-madre-cristiana, ma io non l’ho mai vista entrare in chiesa mezza volta. Salvini, poi, manco a parlarne. I paparazzi fotografano quei due pure al mare, in costume, sul terrazzo in mutande, ma mai mentre entrano in chiesa per dirsi un rosario. Sì, quello che, puntualmente, Salvini tira fuori ai comizi e sventola dal palco come fosse un tricolore.

Continuate a scannarvi sulla legge Zan, che aumenterà in ogni caso la violenza e le discriminazioni contro i gay , e io torno, invece, a sognare guardando ancora una volta il discorso fatto da Zapatero nel 2005 (lo trovate in fondo al post). Quel discorso va ben oltre la legge sul matrimonio gay, perché mostra un livello di consapevolezza raggiunto dalla classe politica spagnola che i politici italiani se lo sognano.

In Italia, dinanzi a un discorso come quello fatto da Zapatero, avremmo assistito al lancio di uova in Parlamento, condite con urla, cartelli di insulti e barricate. Invece al discorso di Zapatero l’intera classe politica ha risposto con una compostezza incredibile.

Il video è sottotitolato in italiano, guardatelo e godetevelo assieme a me, lasciando i politici italiani al loro misero gioco del chi ce l’ha più duro.

E la Meloni?, dirà qualcuno. Beh, Giorgia, la donna-madre-cristiana, esiste come leader politico semplicemente perché rappresenta con la sua persona ciò che gli uomini italiani (e molte donne ancora, purtroppo) vogliono sentire dire con riferimento a una donna.

Se Giorgia dicesse: “Io sono Giorgia! Sono chi cazzo mi pare e piace e non devo dare conto a nessuno! Oggi sono gay! Sono atea! Sono single! Scopo con chi voglio e sono una ragazza madre! Voglio poter adottare dei bambini!”, beh, forse non prenderebbe nemmeno il voto del suo compagno. Sì, perché Giorgia ha fatto una figlia fuori dal matrimonio, ma non si può essere cristiani fino a dove ci piace a noi.

Salutiamo pure Papa Francesco, visto che ci siamo. Quando ho sentito dire che per la prima volta nella storia d’Italia il Vaticano aveva ostacolato pubblicamente una legge italiana sventolando il Concordato… non vi dico che faccia ho fatto. No comment!

Papa Francesco appena un paio di anni fa ha dichiarato: “Se un genitore scoprisse che suo figlio è omosessuale, dovrebbe mandarlo dallo psichiatra”.

Nel 2021, il Papa non sa che gli psichiatri curano i pazzi e non gli omosessuali? “Annamo bene! Proprio bene”, direbbe Sora Lella.

Buona visione!

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