Un Anello per domarli tutti

In Riflessione del giorno, Timbro e firma by Hagar Lane

Così scriveva J. R. R. Tolkien ne Il Signore degli Anelli:

«Un Anello per domarli, un Anello per trovarli,

un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.

Sembra che i politici italiani stiano per anni in una sorta di Casa del Grande Fratello, che ci ostiniamo ancora a chiamare “Parlamento”. Bivaccano, fanno selfie e live facebook, twittano, gareggiano a chi la spara più grossa per aumentare i like dei telespettatori e fingono di governare: fingono, perché nulla è cambiato in Italia negli ultimi 30 anni. L’Italia corre verso il baratro, e ogni volta che raggiunge il bordo del burrone, ecco spuntare un super-tecnico da mettere a Capo del Governo, un uomo dell’alta finanza, come Monti prima e come Draghi ora.

L’Anello li ha domati tutti. Tutti tranne una, Giorgia Meloni, che piccoletta com’è, sofferente a una gamba e unica coerente, rischia di apparire come Frodo Baggins, quella a cui ci affideremo un giorno per salvare l’Italia. Ebbene sì, ci tocca vedere pure questo.

L’Anello li ha ghermiti tutti. 

Ha ghermito il M5S, che da maggiore forza parlamentare quale è, se n’è andata in panchina con la coda fra le gambe e senza fiatare, attestandosi un Ministero della transizione ecologica che non è guidato da loro ed esiste da anni in gran parte d’Europa e del mondo. Esiste persino in Costa Rica, per capirci. Quel ministero era già nella testa di Draghi, checché ne dica Grillo, perché Draghi conosce il mondo e sa che un MUST della Comunità Europea è che gran parte dei soldi che ci verranno dati col Recovery Fund (e che per 2/3 dovremo restituire) si dovranno usare proprio per la transizione ecologica e digitale.

E ha ghermito anche la Lega, alla quale ha fatto cambiare pelle nel giro di un’ora, più rapidamente di quanto faccia un serpente durante la muta. Ora la Lega indossa un vestitino tutto nuovo: europeista, a favore della legge sull’immigrazione vigente in Europa, non più interessata alla Flat Tax e che straccia in un istante il contratto antinciucio firmato con la Meloni, per amore dell’Italia, certo.

La Patria chiama e i grandi eroi della Patria sono corsi tutti in suo aiuto: Berlusconi, Salvini, Renzi, Calenda, Brunetta, Di Maio, Grillo, Crimi… Sti cazzi!

Capisco Alessandro Di Battista: piange il cuore a vedere quanto L’Anello del Potere sia incredibilmente magnetico. I piccoli re del popolo, ipnotizzati dal potere illusorio delle poltrone dorate su cui siedono, si sono fatti trovare tutti avidi e stolti, incapaci e terrorizzati al solo pensiero di essere loro quelli a cui spettava riprogettare l’Italia.

Sono stati scovati nella loro miseria, domati e ghermiti, ma dubito che se ne rendano conto. Ora c’è solo da aspettare e vedere se saranno anche portati al buio e incatenati.